Promessa mantenuta
di Oreste Parise
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Rende, 5/01/2012
Consegna degli incentivi allo studio ai figli dei soci, che hanno concluso con merito il ciclo di studi
Lo scorso mese di dicembre, a ridosso delle festività natalizie la Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo ha provveduto alla consegna degli incentivi allo studio per i figli dei soci che nell’anno scolastico e/o accademico hanno concluso con merito il ciclo di studi. In un momento di crisi la società ha voluto mantenere il proprio impegno nel settore della cultura e dare un contributo alle famiglie che hanno subito una falcidia del loro potere di acquisto. In tutta la regione sono stati erogati 256 incentivi: 58 per il conseguimento della licenza elementare, 78 del diploma di scuola media inferiore, 47 della maturità o del diploma di scuola media superiore e 73 per i neolaureati. Tra i premiati anche due soci della mutua che hanno sopportato grandi sacrifici per proseguire gli studi nel proprio tempo libero sottratto a sé stessi e alla famiglia. I neolaureati sono tutti intervenuti per esprimere le loro ansie e le loro aspettative, i loro progetti in questo particolare momento che rende molto difficile le possibilità di trovare una occupazione e la soddisfazione per il premio ricevuto.
In Calabria sono state organizzate quattro manifestazioni a
Reggio Calabria, Crotone, Catanzaro e Cosenza, alle quali ha partecipato il
presidente regionale Santo Russo e i rappresentanti locali della società. Il
consigliere di amministrazione Rodolfo Margheritino è stato presente nelle
cerimonie di Reggio e Cosenza. I relatori hanno evidenziato alcune delle
attività della SNMS Cesare Pozzo. In particolare hanno ricordato che il premio
allo studio è stato istituito fin dalla fondazione della società. La prima
forma di incentivo è stata l’organizzazione di corsi di formazione
professionali e di avviamento al lavoro poiché nel periodo post unitario la
carenza di strutture scolastiche e il bassissimo libello di reddito degli
operai non consentiva di fornire a tutti l’istruzione di base.
A Cosenza è intervenuta la professoressa Anna Scola, vice preside del Liceo Scientifico Bachelet di Spezzano Albanese e socia della mutua. In un appassionato intervento ha esaltato il valore dell'istruzione e della cultura nella formazione di un cittadino consapevole e nella formazione della coscienza civica. L'incentivo allo studio è solo un piccolo stimolo, ma l'impegno e il sacrificio necessaria per la formazione devono essere finalizzati alla completa realizzazione della propria personalità, alla acquisizione di degli strumenti scientifici e tecnici per la completa esplicitazione delle proprie capacità e competenze. La crisi rende difficile l'obiettivo della ricerca di uno sbocco professionale. L'esperienza del passato ci insegna che esse hanno un carattere ciclico e bisogna programmare il futuro e trovarsi pronti a sfruttare la opportunità offerte dalla nuova realtà che si sta formando. Un'importante caratteristica dell'incentivo allo studio è quella di prendere in considerazione esclusivamente il merito e il risultato conseguito poiché si vuole premiare l'impegno profuso e il tempo dedicato alla propria formazione da ciascuno.
In tutte e quattro le cerimonie di consegna ai partecipanti è stato anche offerto un ricco buffet con il tradizionale panettone. I relatori nella loro introduzione si sono soffermati sui valori e sulle attività che la società svolge a favore dei propri iscritti. La Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo, con i suoi 86.000 soci e con l’esperienza accumulata in oltre 134 anni di storia, è la più grande tra le associazioni italiane che operano nel campo della mutualità integrativa sanitaria. Comprendendo anche i familiari dei soci, il sodalizio assiste complessivamente oltre 250.000 persone in tutta Italia. In Calabria gli iscritti sono quasi 4000 e sono assistiti circa 15000 persone
La Cesare Pozzo non ha fini di lucro, è aperta a tutti i cittadini residenti in Italia ed offre, a costi molto vantaggiosi, una vasta gamma di soluzioni, servizi e forme di assistenza in grado di alleggerire il peso delle spese sanitarie di tutta la famiglia. Tutti possono aderire indipendentemente dalle condizioni professionali, sociali e di salute.
Alla base dell’attività della Società vi è il concetto di mutuo soccorso, inteso come l’azione di reciproco aiuto: il soccorrersi e l’assistersi a vicenda. Il principio ispiratore del mutuo soccorso è quello della ripartizione del bisogno all’interno di un gruppo di persone auto organizzate: l’assistenza a ogni singolo socio è erogata grazie all’utilizzo di parte delle quote versate da tutti. Così facendo i fondi conferiti dai soci vanno a dotare la Società dei mezzi necessari per l’erogazione dei sussidi a coloro che versano in stato di bisogno.
La mutualità integrativa volontaria è in grado di offrire un’adeguata risposta agli articolati bisogni sanitari come quelli emergenti o legati alle nuove professioni, svolgendo contemporaneamente una funzione di coesione sociale e di responsabilizzazione degli associati anche in termini finanziari.
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