SACAL un buco in volo
di Oreste Parise
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Rende, 5/07/2012
Indiscrezioni sul bilancio 2011
La bozza di bilancio da sottoporre all’Assemblea espone una perdita di circa due milioni di euro
La SACAL la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme sembra risentire della grave crisi che ha colpito l’intero regione. Nella riunione del consiglio di amministrazione che ha approvato la bozza di bilancio 2011 da sottoporre all’approvazione dell’assemblea mostra una perdita di bilancio di circa due milioni di euro e questo nonostante che i dati statistici dello scalo mostrano una grande vivavità.
Secondo l’indagine della Banca d’Italia del giugno appena trascorso, i dati di Assaeroporti mostrano che nel 2011 il numero di passeggeri su voli commerciali in transito per gli aeroporti calabresi è aumentato del 16,3 per cento. Lo scalo di Lamezia Terme, presso il quale si concentrano oltre i tre quarti del movimento regionale, è cresciuto del 20,1 per cento; al risultato ha contribuito la rilevante crescita del numero di passeggeri internazionali (che hanno raggiunto i 446 mila passeggeri, 66,6 per cento in più rispetto al 2010) favorita dall’offerta di nuovi collegamenti low cost. Nell’ultimo triennio lo scalo lametino ha fatto registrare una crescita complessiva di oltre il 50 per cento.
Dal canto suo la società aeroportuale ha incrementato la sua offerta di voli: dal 27 marzo la Ryanair ha inaugurato lo scorso ha inaugurato il collegamento Lamezia con Francoforte, con due voli settimali, dal 5 luglio sarà possibile raggiungere Parigi Orly con un volo diretto operato dalla compagnia low cost EasyJet e a partire dal 10 settembre prossimo la Volotea, la nuova compagnia aerea low cost, collegherà Lamezia Terme con Venezia con quattro voli settimanali.
Il risultato negativo non è frutto della flessione della movimentazione dello scalo, e occorrerà aspettare l’assemblea per poter analizzare le ragioni di questo risultato negativo.
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