Con l'aiuto dei campi ne verremo fuoridi Oreste Parise Mezzoeuro Anno XII num. 5 del 2/2/2013 |
Rende, 30/1/2013
A caccia della luce in fondo al tunnel
Come sta vivendo questa lunga crisi il settore agricolo?
Anche l’agricoltura mostra un certo affanno, ma credo che ha retto meglio di altri settori l’impatto della crisi e l’Assessorato ha cercato di sostenere i nostri agricoltori, poiché essi possono dare un deciso contributo alla ripresa. Nel corso di questi due ultimi anni, attraverso le attività del Dipartimento 6 abbiamo raggiunto numerosi obiettivi, e posto le basi per un’autentica svolta nel settore.
Una delle maggiori difficoltà delle imprese è la gestione finanziaria per la resistenza delle banche a concedere credito e per i grandi ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione.
Sulle banche non abbiamo alcun potere di intervento, e possiamo solo attuare una politica di “moral suasion” invitandole ad avere maggior fiducia nella capacità delle nostre aziende agricole di superare questo momento. Il settore alimentare è quello che soffre meno e dovrebbe essere maggiormente sostenuto per fungere da locomotiva di sviluppo.
Per quanto riguarda l’assessorato, possiamo dire che abbiamo ben presente le difficoltà finanziarie delle imprese e per questo ci siamo attivati per accelerare i tempi di pagamento. Nel 2011, nel 2011 per il PSR sono stati complessivamente erogati ad aziende agricole, comuni, imprese boschive, enti subregionali, Gal, consorzi ecc più di 150 milioni di euro che hanno consentito il raggiungimento di tutti gli obiettivi di spesa previsti (il cosiddetto N+2).
Inoltre il Dipartimento Agricoltura, e per esso l’ARCEA (Organismo Pagatore della Regione Calabria), per la prima volta ha erogato direttamente i contributi relativi alla PAC, con il sistema della domanda unica. Centoventimila agricoltori hanno beneficiato di una somma che complessivamente ammonta intorno a circa 140 milioni di euro.
Siamo ancora fermi a circa un anno fa …
Ho voluto segnalare una attività particolarmente significativa dell’Assessorato, ma voglio sottolineare che si continua a lavorare alacremente per assicurare agli agricoltori calabresi un sostegno concreto e reale. Nel 2012 sono state pubblicate le graduatorie definitive relative alle misure 121 e 215 con uno stanziamento di oltre 100 milioni di euro, che saranno erogati a breve.
Voglio sottolineare altresì che si è concluso l’iter di rinegoziazione del PSR. Nel nuovo documento sono riprese notifiche e procedure avviate sin dal 2009 e mai portate a compimento. Questo mette in moto un meccanismo che assicura altri importanti risorse finanziarie alle imprese agricole.
Un motivo di particolare soddisfazione è la rapida diffusione della banda larga nelle aree rurali secondo un piano programmatico avviato alla fine del 2011, che sta rapidamente colmando il “digital divide” che penalizzava la nostra agricoltura. Tra poco si potrà affermare che anche le nostre campagne sono entrate nel ventunesimo secolo
Cosa si sta facendo per la commercializzazione dei prodotti?
Questo è stato il tallone di Achille dell’agricoltura calabrese e per questo ci siamo impegnati a fondo. Il Dipartimento ha favorito la valorizzazione dei prodotti calabresi attraverso una mirata politica promozionale degli stessi, favorendo la partecipazione delle migliori aziende alle numerose manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali (Vinitaly e Sol, Verona; Madexpo Milano, Anuga, Colonia; Fruit Logistica, Berlino; Tuttofood, Milano; Food & Hospitality, Shangai, “Tutto Food Milano”, “Cibus”, ecc). Nell’ambito delle iniziative finalizzate alla valorizzazione del “Made in Calabria”, l’Assessorato ha partecipato, riscuotendo grandi apprezzamenti e grossa partecipazione di pubblico, a numerose attività promozionali in numerose piazze e località regionali, nazionali ed internazionali, nonché pubblicando numerose articoli sulle principali riviste del settore agroalimentare. Significativa è stata la realizzazione della campagna promozionale dei prodotti di eccellenza calabresi in Germania, tramite la catena alimentare “Galleria Kaufhof”, e l’avvio di un programma in California.
Il Dipartimento, inoltre, supporta numerose misure di accompagnamento, come la diffusione del Programma Comunitario “Frutta nelle Scuole”, finalizzato a sostenere il consumo di prodotti ortofrutticoli in età scolare ed inoltre sta effettuando il coordinamento per il 6° censimento generale dell’agricoltura ISTAT.
La Calabria ha pochi prodotti tipici per poter sostenere la propria produzione
Questo non è vero, poiché sono ormai tanti i nostri prodotti di eccellenza e ci stiamo impegnando a fondo per ampliare sempre più la gamma. Relativamente ai Prodotti a marchio di qualità, abbiamo avuto il riconoscimento delle denominazioni geografiche di numerosi prodotti: IGP Patata della Sila, Liquirizia di Calabria Dop, IGP Fico Dottato di Cosenza, IGP Limone di Rocca Imperiale.
L’Assessorato sta inoltre fortemente investendo per raggiungere il riconoscimento dell’Olio IGP Calabria, e sta puntando fortemente su questa produzione tant’è che le iniziative in tal proposito sono decisamente cresciute. A questi prodotti occorre aggiungere il peperoncino di Calabria IGP, IGP Nocciola di Calabria e Pecorino Crotonese IGP per i quali ci stiamo impegnando e siamo sicuri di poterli aggiungere a breve. Inoltre, per porre fine all'annosa questione che riguarda in particolare la normazione dell'estirpazione delle piante di olivo e, più in generale della tutela dell'importante patrimonio olivicolo regionale, il Dipartimento ha lavorato ad una legge regionale avente come oggetto: 'Tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo calabrese, approvata dalla giunta regionale e attualmente in discussione nell’apposita commissione consigliare.
Quali sono le altre iniziative in cantiere?
L’istituzione dell’Enoteca regionale “Casa dei vini di Calabria” e dell’Elaioteca regionale “Casa degli oli extravergine di oliva di Calabria”, rappresenta inoltre uno straordinario strumento di valorizzazione e promozione di queste importantissime produzioni regionali. L'iter che ha visto l'approvazione delle leggi regionali di istituzione, e dei regolamenti attuativi, consente ora di avviare le strutture e le iniziative grazie all’effettuata nomina dei consigli di amministrazione, ed all’individuazione in corso dei relativi comitati tecnici. L’assessorato sta inoltre lavorando alla creazione della Casa delle Eccellenze Calabresi, grazie alla disponibilità di un edificio storico nel comune di Rocca Imperiale.
Cosa sta succedendo nel settore pesca, che lamenta una regolamentazione europea considerata penalizzante.
Dobbiamo imparare a convivere con le nuove regole europee, e come assessorato stiamo cercando di stare vicino agli operatori del settore per aiutarli a superare questo delicato momento. Con le risorse del Fondo Europeo per la Pesca il Dipartimento ha impegnato circa 30 milioni di Euro e ne ha erogato circa 7 milioni di euro, che hanno visto come beneficiari le marinerie della Calabria, imprenditori del settore ittico ed i Comuni per il miglioramento e l’adeguamento della loro portualità. Anche in questo caso è stato assicurato il raggiungimento dell’obiettivo annuo di spesa.
Sono stati inoltre definiti i tanto attesi impegni di spesa, per circa 250.000,00 euro, a sostegno, in regime di “de minimis”, di quelle marinerie che hanno subito le conseguenze della “nave dei veleni”.
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