La CesarePozzo premia i giovani
di Oreste Parise
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Rende, 2/1/2014
Nella sala del Dopolavoro Ferroviario a Cosenza
Cerimonia annuale pre-natalizia per la tradizionale consegna dei sussidi allo studio
La mutua CesarePozzo opera in Calabria da molti anni e può ormai vantare un radicamento sul territorio attestato dal numero di soci che supera le tremila unità. Il sodalizio nasce come una associazione volontaria che si propone di dare sollievo economico ai propri iscritti nei casi di bisogno. Il suo spettro di attività era inizialmente molto ampio, dall'istruzione alla salute, dagli eventi naturali, come la nascita e la morte all'aiuto in caso della perdita del posto di lavoro. Nel corso degli anni, in parallelo con lo sviluppo dello Stato assistenziale e il progressivo aumento della tutela assistenziale e previdenziale, il suo campo di azione si restrinse nel corso degli anni fino a specializzarsi nel settore sanitario, per una esigenza largamente avvertita da parte dei propri soci.
Pur con una prevalenza in tale settore, la mutua non ha mai completamente dimenticato le sue radici, e ha continuato a operare anche nel campo scolastico e culturale, favorendo le azioni concrete di solidarietà nei confronti delle categorie deboli.
La mutua ha sempre tenuto in grande considerazione la formazione scolastica come strumento di elevazione culturale e sociale dei propri aderenti, sostenendo i loro sforzi nell'istruzione dei figli. Questo è stato un impegno costantemente mantenuto fin dalla sua nascita quasi un secolo e mezzo fa. Il grande sforzo iniziale è andato attenuandosi con l'estensione dell'obbligo scolastico e la gratuità della frequenza nelle scuole d'obbligo.
Anche l'anno appena trascorso ha visto la mutua impegnarsi nel dare a ciascun socio e ai loro familiari che hanno concluso un ciclo scolastico (dalla scuola dell'infanzia fino all'Università) un assegno di studio per premiare l'impegno di aver seguito con profitto un regolare corso di studi, ma soprattutto incoraggiarli a proseguire nella formazione personale con un costante sforzo di aggiornamento culturale e professionale.
I sussidi allo studio, e già la denominazione denuncia la sua origine mutualistica, sono stati consegnati in tre distinte manifestazioni che si sono tenute a Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza con la partecipazione dei beneficiari e dei loro familiari. L'assegno ricevuto ha consentito di poter godere di un piccolo aiuto durante il lungo periodo natalizio.
La sala del Dopolavoro Ferroviario a Cosenza era gremita e tutti i presenti sono stati intrattenuti dai dirigenti regionali del sodalizio che hanno provveduto, alla fine degli interventi, alla consegna degli assegni direttamente agli interessati.
Un momento di particolare commozione ha percorso la sala, quando il responsabile della sede cosentina della mutua, Antonio Matera, ha consegnato il sussidio all'omonimo nipote: una consegna di testimone tra nonno e nipote che testimonia il costante impegno della mutua di costituire un ponte ideale verso le generazioni future.
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