di Antonio Sisca (Gazzetta del Sud del 20 marzo 2005)
FlLADELFIA - Dovranno lasciare le loro abitazioni entro la prossima settimana gli abitanti di località "Convento", una zona in aperta campagna a valle di Filadelfia, nel Catanzarese.Una grossa frana minaccia infatti l'abitato al punto che il sindaco Francesco De Nisi ha decisodi firmare l'ordinanza di sgombero per le sette famiglie che abitano la contrada.
Un fulmine a ciel sereno. quindi, per gli abitanti del posto, che con enormi sacrifici nel corso degli ultimi anni hanno costruito le loro case dopo anni di permanenza all'estero, e che potrebbero vedere, se non si interverrà tempestivamente, infranti i sogni di una intera vita.
Ma cos'è che minaccia l'abitato al punto da indurre il primo cittadino alla evacuazione? Secondo quanto si è appreso il pericolo arriva dalla collina che sovrasta località "Convento"; le piogge persistenti dei giorni scorsi e soprattutto la presenza di una sorgente che attraversa l'abitato, avrebbero provocato un movimento franoso che potrebbe abbattersi sulle abitazioni rischiando di seppellirle.
Per una verifica della situazione sui posto sono giunti i Vigili del fuoco che hanno constatato la reale situazione di pericolo in cui versano le circa 40 persone che abitano la zona per via della enorme montagna di fango e detriti che potrebbe riversarsi a valle, cancellando ogni cosa ... riproponendo il dramma di Cerzeto, in cui, come scriviamo nel servizio a fianco, la tragedia ha innescato conseguenze a catena.
Sul luogo a rischio, naturalmente, riferisce il sindaco De Nisi, la prossima settimana giungeranno alcuni tecnici delle unità di emergenza della Protezione civile per studiare la consistenza del fenomeno franoso.Qualunque dovesse essere il responso una cosa è certa: le famiglie che abitano località "Convento" dovranno rispettare l'ordinanza del primo cittadino, che tra l'altro è anche del mestiere svolgendo nella vita la professione di ingegnere edile, il quale non intende. recedere di un solo passo vista la situazione di pericolo che incombe sugli abitanti.
Il sindaco De Nisi e l'assessore ai Lavori pubblici Marcello Carchedi, nel corso di alcune dichiarazioni rilasciate ieri al nostro giornale si sono detti preoccupati della situazione.
"Mi auguro -ha detto De Nisi - che al più presto chi di dovere intervenga per evitare che il movimento franoso non provochi danni irrimediabili a persone che hanno investito negli anni scorsi i loro risparmi costruendo le case nella zona dove possedevano appezzamenti di terreno. Noi, come amministrazione comunale faremo quanto è in nostro potere perché al più presto gli abitanti di Convento tornino nelle loro abitazioni".
Indicibile lo sgomento delle sette famiglie che oltre alle case dovranno lasciare le proprie abitudini fatte anche di lavori nei campi.
Non si sa dove verranno sistemate; di certo l'amministrazione comunale cercherà di trovare una sistemazione adeguata.