di Rosa Porzio Gesualdo (Gazzetta del Sud del 5 ottobre 2005)
S.MARCO ARGENTANO - Sarà con tutta probabilità il 2 gennaio la data di inizio dei lavori di ricostruziòne di Cavallerizzo; la frazione di Cerzeto distrutta nel marzo scorso da un terribilemovimento franoso. A comunicarlo è stato il presidente della Giuntaregionale calabrese Agazio Loiero: "Il programma" ha dichiarato soddisfatto Loiero - sta andando avanti come previsto, e, se non ci saranno ostacoli -.dice il capo dell'esecutivo calabrese - "nel gennaio 2006 potranno iniziare i lavori di ricostruzione, perché tecnici e progettisti stanno lavorando con ritmi serrati".
Iol 21 ottobre prossimo intanto, sarà nuovamente a Cerzeto il Capo del Dipartimento di Protezione Civile Guido Bertolaso, per presentare alla comunità arbëresh di Cavallerizzo l'ipotesi progettuale per far risorgere Cavallerizzo nella zona migliore possibile, lontano da secolari pericoli idrogeologici. Una zona che, in accordo con la popolazione interessata, è stata individuata nella zona di Pianette di Cerzeto. E che permetterà di conservare ed arricchire l'identità, le tradizioni e la cultura arbereshe della popolazione di Cavallerizzo. «L'ultima parola spetterà ovviamente alla gente del luogo - prosegue il presidente Loiero -, ma per quanto io ne so, senza intoppi, si farà in tempo ad elaborare il progetto definitivo e procedere all'appalto ed alla consegna dei lavori entro l'anno". I tempi sono stati serrati, come conferma lo stesso presidente della Giunta regionale. "Mai vista una ricostruzione così veloce - conferma infatti Loiero - nella Calabrai che da decenni combatte per veder rinascere centri abitati travolti da frane, alluvioni, movimenti sismici".
Su cerceto l'impegno del presidente della Giunta regionale è stato costante: vi è andato quando era ancora candidato alle elezioni reionalli, vi è ritornato una volta eletto insieme ai responsabili della Protezione civile.
"Voglio dare atto a Bertolaso - continua Loiero - di averne fatto, come me, quasi una scommessa personale: lui ha profuso, fin dal primo giorno. inseime ai suoi tecnici, un lavoro intenso indirizzato al riassetto del territorio e all'individuazione dell'area per la ricostruzione".
Per incentivare la ripresa delle attività produttive di Cavallerizzo (che erano state distrutte dalla frana), il primo immobile di cui è programmata l'edificazione nel nuovo sito individuato dal comune e dagli abitanti della frazione cancellata dal cedimento franoso è una falegnameria.
"È un fatto anche simbolico - spiega Loiero - perché la falegnameria significherà la ripresa del lavoro e della vita".