Cerzeto: Ermenegildo Lata si è insediato al comune

Assessore alla protezione civile

Il sindaco prepara una linea d'azione per gli sfollati

(Il Quotidiano del 16 aprile 2005)

CERZETO -Si registra l'insediamento della nuova amministrazione nel comune che dovrà gestire l'emergenza e la ricostruzione nella frazione di Cavallerizzo. 

Le ultime amministrative hanno designato il successore di Francesco Lata, prematuramente scomparso nel marzo 2004, dando mandato al figlio Ermenegildo Mauro Lata, che guida una coalizione di centrosinistra. 

Il neoeletto sindaco alla sua prima legislatura con incarichi istituzionali, è chiamato a dare risposte concrete alla popolazione dopo la triste vicenda che ha lasciato letteralmente sul lastrico più di 300 famiglie. 

"Dobbiamo mantenere una continuità - esordisce il sindaco -per le persone che hanno perduto la propria abitazione, con la ricostruzioni di un ambiente molto vicino a ciò che rappresentava Cavallerizzo. Le divergenze popolari e le direttive di un comitato cittadino saranno tenute in debito conto, proprio per ricostruire nel migliore dei modi, salvaguardando principalmente l'identità degli abitanti di Cavallerizzo. Naturalmente le nostre idee dovranno coincidere con le decisioni dei tecnici su cui farà affidamento il capo della protezione civile Guido Bertolaso al suo ritorno fra noi per avvalorare una sintesi e decidere in quale direzione avviare i lavori. Da parte mia sarò sempre vicino alla gente, a quei cittadini colpiti da una sciagura senza precedenti, ma dovrò anche, in tempi brevi, assecondare le migliori soluzioni che ci proporranno gli esperti in campo di protezione e di dissesto idrogeologico". 

Il sindaco spiega ancora "Saranno i cittadini a scegliere se vogliono integrarsi in modo abitativo nei centri di San Giacomo, Cerzeto e Colombra. È importante, quindi, pensarci bene dove costruire tutelando anche l'inserimento nel tessuto sociale ed urbanistico già esistente". 

Nel programma è previsto anche un recupero turistico della zona, incentivando i risvolti economici produttivi. Sulla frana c'è anche un notevole interesse scientifico che potrebbe essere utilizzato in questa direzione. Il Comune creerà tutte le politiche amministrative per sveltire queste procedure, privilegiando uno sviluppo ecosostenibile. 

"Non sarò il sindaco - conclude Lata -che vuole fabbriche, perché di queste non ne abbiamo bisogno. Cavallerizzo è il problema nel problema, spero che nell'arco di una consiliatura di poter risolvere questa triste vicenda. Ma sono anche il sindaco di tutti e dovrò occuparmi delle esigenze dell'intero comune che non sono poche. Per questo, sto valutando di nominare un assessore alla protezione civile, dotato di poteri che possa seguire quotidianamente la problematica della frana".

Ermanno Arcuri


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