S'incontreranno con Oliverio
di Ermanno Arcuri (Il Quotidiano del 6 maggio 2005)
Cerzeto - La firma del decreto per ricostruire Cavallerizzo annunciata dal presidente regionale Agazio Loiero da parte del governo Berlusconi, tranquillizza la popolazione che da qualche mese deve condividere gli stessi disagi e le stesse preoccupazioni. Questa lieta notizia giunge a due mesi dalla frana che ha spazzato via l'intera frazione. Tutto ciò che sembravano problemi quotidiani in questo periodo si sono acuiti e c'è il forte pericolo di chi non sa come affrontare le più elementari esigenze. Tra la gente si nota qualche sorriso in più. Cavallerizzo sarà ricostruito su un sito più sicuro, tenendo unito l'agglomerato come lo era un tempo, scegliendo di mantenere intatto il tessuto sociale, proprio per non disperdere le tradizioni e l'identità della popolazione che un tempo lontano era comune. La promessa di Guido Bertolasi capo della protezione civile nazionale di ritornare a Cerzeto con qualcosa di concreto è stata mantenuta.
È previsto per mercoledì 11 prossimo la visita in paese del governatore Loiero e del presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, che assieme a Bertolaso, al nuovo sindaco di Cerzeto Ermenegildo Mauro Lata e alla popolazione colpita da questa tragedia, si farà il punto della situazione per passare alla seconda fase che è quella della ricostruzione. Infatti, esprime soddisfazione il primo cittadino del piccolo borgo arbereshe. Il sindaco Lata non è un tecnico, di professione fa il commercialista, ma in varie occasioni ha dichiarato che avranno molto peso le decisioni dei cittadini, rispettando le esigenze idrogeologiche di un territorio molto compromesso. La soddisfazione della firma del decreto, quindi, non passa inosservata, la si acquisisce così come questa gente duramente colpita ha affrontato con grande dignità un nuovo esodo, questa volta dovuto ad una calamità naturale. La ricostruzione avverrà in tempi brevi, lo garantisce il presidente Loiero, in appena un anno e mezzo le nuove strutture saranno ricostruite e questo creerà un indotto propositivo e propulsivo anche per sviluppare meglio l'urbanizzazione dell'area interessata in modo più ampio, tenendo conto delle difficoltà che si sono avvertite anche in comuni vicini.
Ermanno Arcuri