Rosa Porzio Gesualdo - Gazzetta del Sud del 12 marzo 2005
SAN MARCO ARGENTANO - Il Consiglio dei Ministri, nella riunione di ieri pomeriggio, ha dichiarato lo stato di emergenza per Cerzeto. Un provvedimento straordinario ed immediato che prelude ai primi urgenti interventi, anche finanziari, per la popolazione della frazione Cavallerizzo, ormai senza tetto da cinque giorni a causa del movimento franoso che sta distruggendo il paese. Mentre anche a Mongrassano il rischio è grave per dei movimenti franosi che stanno interessando alcune zone del paese: il sindaco ha già emanato delle ordinanze di sgombero e chiede ora l'intervento immediato di Regione e Protezione Civile per scongiurare un altro Cavallerizzo.
Intanto, il Governo, riguardo Cerzeto, ha dato incarico al Capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso di scendere nel paese del Cosentino per una prima ricognizione dei danni e delle modalità di intervento per la gestione dei finanziamenti. I modi ed i tempi verranno specificati nel successivo "Decreto Cerzeto" A Cavallerizzo la frana è in continua evoluzione e si aprono nuove crepe nel terreno, monitorate ora per ora dai tecnici della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco che gestiscono l'unità di crisi. Ma la vera emergenza ora per la gente è riuscire a recuperare qualcosa dalle case abbandonate, le richieste ai Vigili del Fuoco sono tante, ma è difficile, per gli sfollati portar via la roba a piedi. Un appello per due coniugi ottantenni sfollati viene lanciato da Franco Corbelli di Diritti Civili: "Sono cardiopatici - dice -operati al cuore da poco: sono rimasti senza casa, aiutiamoli a trovare un'abitazione da prendere in fitto a Cerzeto o a San Giacomo". Un'altra situazione a grave rischio è, in queste ore, a Mongrassano, paese confinante con Cavallerizzo le due zone fanno parte di uno stesso corpo geomorfologico e hanno le stesse caratteristiche rispetto ai fattori che ne determinano il dissesto idrogeologico. Il movimento franoso si è infatti già e steso anche a Mongrassano, dove si è dovuto procedere anche allo sgombero di alcune abitazioni private.
Giovedì il sindaco Antonietta Formoso ha convocato un consiglio comunale straordinario, nel quale, oltre ad esprimere solidarietà agli sfollati di Cavallerizzo, è stato lanciato un appello alle autorità ad intervenire: "È urgente intervenire scrive il sindaco in una missiva inviata a prefetto; Protezione Civile e Commissione Grandi Rischi - di azioni di monitoraggio e prevenzione riguardo al rischio di fenomeni franosi nel nostro territorio, divenuti pregiudizievoli per la pubblica incolumità". Il sindaco Formoso denuncia l'assoluta mancanza di risposte ai ripetuti appelli ad intervenire che, nel corso degli anni, sono stati lanciati dalla sua Amministrazione riguardo al grave rischio di dissesto del paese. Le zone di pericolo nel territorio comunale sono state evidenziate: progetti specifici sono stati presentati al Comune, senza che gli stessi siano stati finanziati. Il rischio di fenomeni franosi è in varie zone di Mongrassano, tra le quali ampi tratti del centro storico e alcuni punti della strada provinciale "Appenninica". Intanto, sul dramma di Cerzeto è dura la presa di posizione del Presidente della Lega italiana della minoranza albanese Giuseppe Siciliano: "Tre giorni dopo la frana - denuncia, fra l'altro - la gente era ancora nelle stesse condizioni: solo passerelle televisive e comunicati tecnici. Le coperte le hanno offerte i cittadini, gli Ultras Cosenza hanno comprato coperte e stufe, le medicine le ha messe a disposizione gratuitamente la farmacista di Cerzeto".
Intanto, sulla decisione del Governo per Cerzeto interviene Domenico Pappaterra: "La dichiarazione dello stato di emergenza - dice il deputato Sdi - è la prima positiva risposta che può essere data a questa gente. Dopo la vi- sita di Bertolaso valuteremo a tutti i livelli istituzionali i contenuti del "Decreto" che non possono prescindere da una stabile sistemazione delle famiglie per il medio periodo e dal rilancio di tutte le attività".