La frazione di Cerzeto distrutta quattro mesi fa da una frana sarà ricostruita in un altro sito
da "La Discussione - SUD" di sabato 9 luglio 2005
COSENZA - Quattro mesi dopo la frana, la frazione Cavallerizzo del comune di Cerzeto, piccolo centro della provincia di Cosenza, ha la certezza di rinascere ma in un altro sito. È quanto emerso dalla riunione operativa tenutasi a Catanzaro, tra il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ed il capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, gli assessori regionali Mario Pirillo e Diego Tommasi, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il sindaco di Cerzeto, Ermenegildo Lata, ed il parroco del paese, don Antonio Fasano, tra l'altro presidente del Comitato dei cittadini.
«Oggi - ha detto Bertolaso - siamo in grado di dire che si può avviare la ricostruzione della frazione di Cavallerizzo di Cerzeto, anche se in un'altra zona del paese in quanto quella attuale, interessata dalla frana del 7 marzo scorso, non dà nemmeno le minime garanzie di sicurezza. I tempi della ricostruzione saranno abbastanza brevi considerato il fatto che buona parte del lavoro di confronto e di studio è già stata fatta, manca soltanto quella della progettazione».
L'incarico di lavorare ad un progetto di massima per la ricostruzione di Cavallerizzo, quasi certamente in località Pianette, sarà affidato a Claudio Rinaldi, provveditore delle opere pubbliche nel Lazio e consulente del Dipartimento della Protezione civile. Al momento le risorse stanziate dal Governo ammontano a 15 milioni di euro, «ma è ragionevole ritenere che servono tra i 20 ed i 25 milioni di euro per costruire 279 abitazioni».
Il presidente della giunta regionale calabrese, dopo aver ringraziato Bertolaso ed il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Gianni Letta, per l'impegno e l'attenzione, ha sottolineato che si sta lavorando per dare una fortissima accelerazione ai tempi di ricostruzione, sempre lunghi in Italia. Loiero ha anche detto che tutti i lavori saranno realizzati nel rispetto della natura e dell'identità della comunità locale, comunità italo-albanese fortemente legata alle tradizioni.
Ad illustrare la situazione idrogeologica del territorio del comune di Cerzeto, e del comprensorio, è stato il responsabile del Servizio allertamento nazionale della Protezione civile, Bernardo de Bernardis. «Il terreno della frazione Cavallerizzo - ha rilevato - si muove ed anche in maniera significativa, ecco perché una ricostruzione effettuata sullo stesso luogo non darebbe nessuna garanzia di sicurezza». De Bernardis ha poi ricordato che la zona, considerata ad alto indice di rischio, già in passato era stata interessata da eventi franosi anche di una certa consistenza, ed ha denunciato alcune anomalie del Piano locale di assetto idrogeologico.
Il presidente della Provincia di Cosenza da parte sua ha sottolineato l'efficienza del metodo, che ha consentito di affrontare la difficile vicenda in tempi brevi. «Bisogna continuare così - ha detto Oliverio - perché è senza dubbio la strada migliore per ottenere buoni risultati».
Soddisfatto anche il sindaco di Cerzeto, il quale ha sottolineato che la tempistica è stata rispettata. «Oggi - ha detto Lata - abbiamo fatto un altro concreto passo avanti ed abbiamo ottenuto la conferma della vicinanza di tutte le istituzioni».
La ricostruzione avverrà in circa due anni.