Ieri è ritornato il numero due della Protezione Civile Fiori. Domani attesissimo l'arrivo di Guido Bertolaso
(La Provincia Cosentina del 17 marzo 2005)
CERZETO - Decimo giorno del dramma Cavallerizzo. Gli sfollati aspettano risposte certe e garanzie per il futuro.
Domani, accompagnato da presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, è attesissimo l'arrivo del capo dipartimento della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, che ieri è stato preceduto dal suo vice Marcello Fiori: "Stiamo continuando a seguire l'evoluzione della frana. Ci preoccupa la possibilità che venga compromesso l'acquedotto che serve sette comuni e quindi sarebbe una infrastruttura molto importante per tutta la popolazione. L'eventuale rottura accidentale dell'acquedotto potrebbe provocare ulteriori smottamenti. È pronto il piano un piano di emergenza. La società che gestisce l'acquedotto è pronta anche a fare un by-pass, qualora questo dovesse accadere. C'è un sistema di monitoraggio ventiquattrore al giorno che, secondo alcuni parametri di distacco, valuta l'eventualità di far scattare la chiusura dall'acquedotto per evitare danni.Sul fronte della ricostruzione cominciamo serenamente, visto che quasi tutte le famiglie hanno un tetto e dei pasti caldi e lo faremo insieme ai cittadini di Cavallerizzo". Ma ieri è giunto a Cerzeto anche il presidente dello SDI, Enrico Boselli. "Parlerò con i responsabili del governo, per chiarire le necessità che si sono qui e per procedere non solo per i primi interventi ma per il futuro di questa popolazione".
Il senatore Marini: "La situazione è impressionante, non è pensabile avere provvedimenti tampone. Si deve porre un primo intervento che riguarda la sistemazione delle famiglie colpite e poi c'è l'atro momento che riguarda la ricostruzione delle case. Infine bisogna risanare il territorio e difenderlo".
"Cerzeto, ha ribadito Domenico Pappaterra, ha bisogno di un grande sostegno e di un forte aiuto e che non venga dimenticata la prima fase dell'emergenza come accade spesso". Insieme a Boselli e Pappaterra erano presenti anche, Mancini Junior, Magarò, Incarnato, il presidente degli agronomi regionali Perri, sindaci di Rota Greca, Dino D'Elia, e di Mongrassano Antonietta Formoso, che hanno esposto le loro preoccupazione sul fenomeno del dissesto idrogeologico, i cui comuni sono interessati. A dieci giorni dal disastro alcune famiglie sono ancora ospitate nella scuola media, dove è stato istituito dalla Croce Rossa un centro di controllo per la misurazione della pressione e del diabete.
"Emergenza Cerzeto" invece è il conto attivato da Credito Cooperativo Mediocrati a sostegno degli abitanti di Cavallerizzo conti il conto corrente n. 07/00/6500 ABI 07062 CAB 80820.
E Corbelli in vita i consiglieri e gli assessori provinciali, regionali e i parlamentari a devolvere il gettone di presenza in favore degli sfollati mentre la Conferenza Episcopale Calabra ha annunciato una raccolta di fondi pro Cavallerizzo. Dello stesso avviso è Luigi Sbarra, segretario generale della CISL, che invoca un intervento altro del governo centrale e locale.
Gildo Anthony Urlandini