L'anno millenovecentonovantanove il giorno dodici di marzo, a seguito della convocazione via telefax del Dipartimento della Protezione Civile, n. OP/7372/CA02.66 datato 5.3.99, si sono riuniti i Sig.ri:
per l'Amministrazione Comunale di Cerzeto:
per un esame della grave situazione del dissesto idrogeologico che ha colpito, e continua ad interessare, gran parte del territorio comunale, in particolare la frazione Cavallerizzo e gli altri siti segnalati dall'Amministrazione Comunale, la quale fornisce copia dello studio preliminare condotto dal Prof.. A. Guerricchio e copia dei risultati dell'indagine geognostica in sito e delle prove geotecniche di laboratorio eseguite dall'Impresa Curti su indicazioni dello stesso Prof. Guerrichio;
Dopo accurato sopralluogo dei siti il Dr. Geol. Vincenzo Rizzo dichiara quanto segue:
Stato dei luoghi: il versante orientale di Cavallerizzo è interessato da una serie di deformazioni in atto che interessano soprattutto la fascia di edifici che costeggiano la strada Provinciale (Via degli Emigranti), dal n. civico n. 31 al n. 55, per una lunghezza di circa 150 metri. Alcuni di questi edifici, in particolare l'edificio ATERP, già sgomberato, risulta inclinato e presenta numerose lesioni per cui si può considerare pericolante; altri due edifici limitrofi sono gravemente danneggiati ed abbisognano di opere di consolidamento. Tali deformazioni, sicuramente esistenti da molti anni, sono notevolmente incrementate degli ultimi sei mesi, con velocità massime che possono essere stimate nei tratti più attivi pari a circa 6 cm annui. Tale frazione dell'abitato insiste sulla parte alta di un corpo di frana costituito da coltri detritiche poggianti su formazioni argillose ed il cui contatto emerge sul versante sottostante circa 50 m. più in basso. Alla base del versante si evidenzia una forte erosione determinata dall'assenza di adeguate sistemazioni del torrente S. Nicla. La situazione complessiva risulta abbastanza pericolosa per la pubblica e privata incolumità per cui sono necessari interventi urgenti che possono essere individuati, in linea di massima, come segue;
I rappresentanti della Prefettura, della Protezione Civile e dell'ex Ufficio del Genio Civile, nel concordare su quanto dichiarato dal Dr. Rizzo, invitano il Sindaco a mantenere ordinanze di sgombero emesse; a provvedere all'interdizione dell'accesso occasionale agli immobili interessati ed apporre sulle lesioni visionate opportune spie o vetrini al fine di monitorare l'andamento della fenomenologia riscontrata e quant'altro utile ai fini della salvaguardia dell'incolumità pubblica e privata.
L'Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco fa presente che è impossibilitata ad intervenire con mezzi propri vista la situazione di dissesto finanziario dichiarata dal Comune di Cerzeto, invitando gli enti oggi presenti ad intervenire in modo concreto ed esaustivo al fine di eliminare le situazione di pericolo esistenti che potrebbe arrecare gravi danni ed irreparabili alla popolazione.
Il presente verbale viene chiuso alle ore 12 del 12.03.1999
Letto Firmato e Sottoscritto (seguono firme)